Già qualche ora prima la gente inizia a confluire davanti alla pedana che viene allestita nei pressi del Calvario, all' altezza dell' imbocco di Via De Gasperi, che sarà il luogo del tradizionale “Incontro”.
Poco dopo le ore 9.00 dalla vicina Chiesa di San Lorenzo parte la Processione del Cristo Portacroce.
L' ottocentesca statua di Gesù carico della Croce si ferma sulla pedana, la banda smette di suonare.
Poco dopo le ore 9.00 dalla vicina Chiesa di San Lorenzo parte la Processione del Cristo Portacroce.
Alla sua uscita la banda musicale intona le note della famosissima marcia funebre “Una lagrima sulla tomba di mia madre”, meglio conosciuta come “A Vella”.
.
In posizione opposta la grandissima folla riesce ad intravedere il settecentesco simulacro della Addolorata che si avvicina lentamente.
Il vescovo, che presiede il rito sulla pedana, inizia le letture concernenti il momento che andiamo a vivere: Gesù sotto il peso della croce prima di andare al patibolo incontra un' ultima volta sua madre.
L' ottocentesca statua di Gesù carico della Croce si ferma sulla pedana, la banda smette di suonare.
Il forte brusio delle migliaia di presenti diventa quasi impercettibile.
L' atmosfera si carica di pathos e quando i quattro portatori della Vergine inclinano la statua fino a sfiorare quella del Cristo l'emozione è altissima.
.
.
Ci si sente un nodo in gola per la fortissima emozione che quel rito trasmette e già le statue si disgiungono per riprendere il loro cammino sempre separato e senza mai più incontrarsi.
In tempi non tanto remoti questo momento era accompagnato dai pianti strazianti delle madri che avevano perso un proprio figlio.
Oggi molti dei presenti vorrebbero concludere “l'Incontro” con un forte applauso ma il Vescovo ed il Clero presente riescono a fermare l' iniziativa sul nascere.
La banda a seguito di Cristo riprende l' esecuzione delle marce funebri e anche per Gesù inizia il lento peregrinare per le diverse parrocchie della città. Verso le ore 14.00 la processione fa rientro in chiesa.
Il corteo processionale della Mater Dolorosa continua la visita ai “Sepolcri” e dopo circa otto ore di processione rientra nella Concattedrale poco dopo le ore 13.30.
.
- Testo a cura di Leonardo Orazio Di Leo.
- Foto fornite da Vincenzo Di Leo, Priore della Confraternita di Maria SS. Addolorata in Bisceglie.